Un litro di olio vegetale esausto, può arrivare ad inquinare l’intera superficie di una piscina olimpionica (circa 1.000 metri quadrati) , e noi Italiani siamo fra i maggiori consumatori al mondo di olio, con 25kg pro-capite all’anno, dei quali circa 5 vengono dispersi nell’ambiente… Purtroppo però non si tratta solamente di contare quante vasche faremmo nell’olio “usato”, ma di quale danno portiamo così agli ecosistemi, specialmente quelli marini. L’olio esausto crea una pellicola che impedisce all’acqua di ossigenarsi, schermando anche la penetrazione in profondità dei raggi solari, mettendo a rischio la vita dei pesci e la fotosintesi delle alghe, minacciando così l’equilibrio di intere catene alimentari.